È ricco il programma del paese astigiano famoso anche per la sua Malvasia
Casorzo Monferrato punta sulle suggestioni del Medioevo per la sua proposta in “Golosaria tra i castelli del Monferrato” 2024. E ne ha ben ragione: sul piano storico, è una dei paesi che più a lungo furono sotto l’influenza continuativa dei Marchesi del Monferrato, tranne una parentesi di dominio di Asti. I Marchesi del Monferrato concedettero a Casorzo la possibilità di redigere propri Statuti sin dal 1375, segnale della riconoscenza nei confronti dell’omaggio di fedeltà formulato dagli abitanti ai Marchesi, fedeltà rivolta sia ai Paleologi sia, nel XVI secolo, ai Gonzaga.
La presenza di Statuti garantiva spazi di autonomia riguardo ai regolamenti da adottare all’interno del territorio di Casorzo che, in epoca Medievale e ancora all’inizio di quella Moderna, si trovava su una delle più frequentate rotte commerciali del Marchesato. Ed è proprio il Medioevo marchionale che, attraverso le famiglie nobiliari alle quali fu assegnato in feudo Casorzo, ha creato urbanistica e monumenti del borgo antico, interessante esempio di insediamento monferrino collinare.
Il programma di Casorzo Monferrato propone formule ambientate fra Medioevo e presente da vivere nella due giorni dell’evento: dall’apericena medievale di sabato 11 maggio alle esibizioni di falconeria, dal tiro con l’arco agli sbandieratori, dagli stand gastronomici del pranzo di domenica 12, sempre a tema medievale, al mercato di prodotti tipici della domenica, dalle visite in Cantina di Casorzo sia il sabato sia la domenica alla presentazione di libri, allo spettacolo di burattini, alla passeggiata, alle mostre d’arte e alle visite ai monumenti storici. Tante opportunità da conoscere, gustare e vedere, pensate per tutti i target d’età. > Scopri tutto il programma
© foto: Facebook Comune di Casorzo