Ogni agriturismo dovrebbe essere così, come questo della famiglia Ranzani, che vede papà Lino e la moglie Paola e i figli Emanuela e Marco, coltivare, secondo i criteri dell’agricoltura ecosostenibile, mais, riso, foraggio, frutti di bosco, fragole e ortaggi, con l’orto anche dedicato a erbe aromatiche e fiori commestibili; quindi allevano bovini, suini e animali da cortile producendo salumi mortadella di fegato eccezionale), dolci e pane a lievitazione naturale, tra cui il mitico pan cassoeula servito in inverno. Qui si può sostare nell’agriturismo vero e proprio o nelle sale (quattro) di quello che, a tutti gli effetti, è un ristorante.
Sarà presente nella sola giornata di sabato 4 novembre.
carne e salumi