Siamo nel Trapanese, e più precisamente all’interno della Riserva Naturale di sughereta di Angimbe, a soli 3 chilometri da Calatafimi. Qui Antonio e Vito Scandariato, padre e figlio, coltivano in regime biologico e adottando la pratica del sovescio e dell’inerbimento con leguminose, circa 1.500 ulivi lungo sette ettari di proprietà. Le piante secolari sono di cultivar Cerasuolo e Biancolilla, apprezzata per la rusticità del frutto; gli ulivi più recenti sono di cultivar Nocellara del Belice.
Antonio e Vito praticano una raccolta a mano anticipata, cadenzata quindi nella prima decade di ottobre, così da mantenere inalterato il livello di polifenoli e avere una bassa acidità. Entro la stessa giornata della raccolta, le olive vengono immediatamente molite a freddo. Si ottiene così uno straordinario olio extravergine d’oliva bio denominato Angimbe Natures, che è un blend delle tre cultivar sopra citate. Si tratta di un olio medio fruttato e assai versatile, ideale da utilizzare sia a crudo sia in cottura.
olio e aceto