L’associazione “Vini Varesini” è nata nell’autunno del 2008: piccole e medie aziende agricole varesine, motivate dal desiderio di creare vini dai sapori “antichi” e “naturali” e che rispecchino le peculiarità del territorio, hanno ripreso da qualche tempo la produzione di vino, a partire da uve merlot, nebbiolo, barbera, gamaret , croatina, chardonnay e malvasia. Un impegno che ha ottenuto il giusto premio l’11 ottobre 2005, con la certificazione IGT di “Vino dei Ronchi Varesini”: un importante riconoscimento della tipicità e della qualità del loro vino, nonché un passo decisivo per lo sviluppo della produzione vinicola varesina.
Il marchio "Vini Varesini" che troverete sulle bottiglie è garanzia che i vini sono al 100% del territorio, dalla coltivazione alla produzione.
Riprendendo la tradizione vitivinicola di famiglia iniziata a Travedona nel 1868, Cascina Filìp sviluppa una piccola ma curatissima produzione di Merlot, Sauvignon Blanc e Traminer. Avviato anche il recupero del “Klinten” (Clinto), uva della nostra tradizione contadina.
Fondata nel marzo 2003 l'azienda agricola Cascina Piano ha contribuito a far rinascere la vitivinicoltura nella provincia di Varese recuperando gli storici terrazzamenti delle colline del comprensorio di San Quirico, nei comuni di Angera e Ranco sulle rive del Lago Maggiore, puntando decisamente alla valorizzazione di vitigni autoctoni ed a selezionare nuove varietà.
Tra le colline di Golasecca sui cui versanti sin dall’antichità si sviluppò l’agricoltura si estendono i terreni della Tenuta Tovaglieri. L’attività principale dell’azienda agricola è la coltivazione di circa 3 ettari tra Nebbiolo, Barbera, Pinot Nero, Merlot, Chardonnay, uve il cui connubio ha dato vita ai loro singolari vini, unici per le loro caratteristiche.
Azienda fondata nel 2011 a Gazzada, Torrerossa ha le proprie vigne situate in provincia di Varese nei comuni di Castronno, Lozza e Travedona-Monate con vitigni storici quali il Sauvignon, il Traminer ed il Merlot, inoltre nel 2019 ha impiantato le prime vigne di Bronner e di Solaris dei .c.d. vitigni PIWI.
Sono orgoglioso di questa presenza a Golosaria non foss'altro perché fui chiamato ad essere il padrino della denominazione che ha risvegliato i fasti di una zona, quella della provincia di Varese, che nel 1800 era l'area più vitata di tutta la Lombardia.