La Barbera d’Asti ha da sempre un posto privilegiato nel nostro cuore e nelle nostre iniziative. Motivi storici (La Barbera d’Asti ha segnato la nascita del Salotti di Papillon prima e di Golosaria poi) e successo di pubblico (si tratta del vino rosso piemontese più esportato nel mondo) confermano la riedizione di un format che la vede accostata alle grandi bollicine italiane e internazionali. “Barbera e Champagne” come direbbe Gaber, ma anche due visioni del futuro che procedono parallele: da un lato la spumantistica che conquista porzioni sempre più importanti di mercato (e il successo dell’Alta Langa lo conferma) e un lavoro di zonazione e di ricerca sulla Barbera che ha permesso di percorrere la strada dell’eccellenza con la Barbera d’Asti superiore e il Nizza.

Una strada che permette a questo grande rosso piemontese di crescere a fronte di un mercato in questo momento non propenso ai rossi. A Golosaria la Barbera d’Asti sarà presente insieme agli altri vini rappresentati dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato: dal Ruché di Castagnole Monferrato al Grignolino d’Asti, dal Nebbiolo alla Freisa d’Asti. A Golosaria questi vini saranno rappresentati da cinque cantine presenti con i loro prodotti cioè Paolo Gay di Scurzolengo (At), Balliano di Grana Monferrato (At), Prediomagno di Grana Monferrato (At), Guasti Clemente di Nizza Monferrato (At) e Boeri Alfonso di Costigliole d’Asti (At) ma anche da un banco d’assaggio mai così ricco con oltre cinquanta etichette in degustazione. 

Infine, per gli appassionati, due momenti imperdibili: domenica alle ore 14.30 l’Espressione dei rossi del Monferrato con una panoramica tra Grignolino d'Asti, Freisa d’Asti, Ruché di Castagnole Monferrato, Nizza e Monferrato Nebbiolo; domenica ore 16.30 invece la degustazione guidata sarà dedicata a Le sfumature della Barbera d'Asti Docg