La storia delle famiglia Biagi si intreccia con quella della terra, dei vigneti e dei vini. Tutto grazie al capostipite, il nonno Giovanni Biagi, che negli anni Quaranta, inizia a produrre vini e punta sulla qualità. La viticoltura è una sfida che porta avanti il figlio Mariano e poi, con la stesso entusiasmo viene accolta dai nipoti Fabrizio e Luca, che hanno saputo portare un importante numero di innovazione nel processo di produzione. Fin dalle origini la scelta è stata quella di valorizzare i vitigni autoctoni, come il trebbiano, la passerina, il pecorino, la malvasia e il montepulciano, che, coltivato nelle Colline Teramane, dal 2002 si fregia della denominazione DOCG.