Abbiamo una predilezione per il lavoro di questo minuscolo birrificio, incastonato in una vallata alpina incontaminata, fondato nel 2003 da Alberto Canavese e coadiuvato oggi dal birraio Andrea Bertola. Lontano dalle mode, hanno continuato anno dopo anno nel segno di un’identità chiara, con birre d’impronta perlopiù belga, sempre centrate e dalla costanza qualitativa invidiabile. La produzione è imperniata sui quattro caposaldi che fin dall’inizio hanno caratterizzato il birrificio: la Shangrila, la prima birra nata, speziata e aromatica di colore ambrato dai profumi esotici, proposta anche nella versione fumè; la Panada, in stile blanche belga, speziata con coriandolo; la Dorina, una ale secca e dissetante dal gusto amaro con sentori floreali; la Patela, una ale chiara dal sentore di caramello e spezie mediterranee.
A queste si sono aggiunte altre etichette, tra cui ricordiamo l’autunnale Palanfrina, prodotta con le castagne del territorio, l’estiva Daù, saison ricca e vibrante, e la Brunalpina, brown ale con aggiunta di segale alpina e arquebuse raccolto nelle montagne circostanti. Godersi una birra nel loro brewpub di Vernante è un autentico piacere della vita.
birra