Negli anni Settanta, Umberto Randi, di mestiere professore di latino, fece una scoperta straordinaria nella sua biblioteca di Marina di Ravenna: un antico libro di cucina che custodiva il segreto dei Biscotti Bizantini. Questi dolci, preparati con ingredienti semplici e genuini, senza grassi di origine animale, divennero la passione della nonna Franca, che li sfornò con dedizione per quasi cinquant'anni, deliziando amici e parenti. Grazie all’intuizione del nipote Jacopo e dall'amico Lorenzo, nel febbraio 2021 è nata una start-up innovativa, sorta dalle ceneri di un laboratorio di pasticceria di Ravenna, che ha chiuso i battenti durante la pandemia.
I Biscotti Bizantini, con la loro forma che ricorda le tessere di un mosaico e la loro fragranza, possono essere acquistati comodamente online o presso negozi specializzati, disponibili in confezioni di 160, 200, 300 pezzi o nella raffinata scatola da 500 grammi. Dalla ricetta originale all'uvetta sono nate in questi anni diverse varianti di gusto, sia dolci che salate, che mantengono l'iconica forma e l'inconfondibile fragranza delle originali tessere dolci.
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