La Cantina Puianello vede i suoi albori nel 1938, quando diverse famiglie del territorio di Quattro Castella decidono di unirsi seguendo l’obiettivo di valorizzazione del territorio, puntando in particolare su vitigni autoctoni come spergola e lambrusco. Lo statuto stabilisce che solo le uve conferite dai soci siano usate nella lavorazione del vino e alla cura dei vigneti, tra i pendii reggiani che vanno da Scandiano a Canossa, si aggiungono oggi metodi di vinificazione moderni.
Tra i vini prodotti nei 220 ettari dei soci, ecco il Top Hundred 2022 Lambrusco Reggiano “Contrada Borgoleto”, da diverse varietà di lambrusco, che al naso risulta vinoso: in bocca la fragranza si impatta con una bella tannicità e un’avvolgenza che offre una suggestione dolce.
E poi il Lambrusco Reggiano Spumante biologico “L’Incontro”, dalle note quasi agrumate, pieno e secco in bocca; l’ottimo Colli di Scandiano e Canossa Lambrusco Montericco “Amarcord”, apprezzabile anche nella versione rosata, che prende il nome di “Rosa Matilde”. Formidabili i 3 metodi ancestrali non filtrati: il Lambrusco Reggiano biologico “Ancestrale Rosso” dalla persistente tannicità; il Colli di Scandiano e Canossa Spergola biologico “Ancestrale Bianco”, secco e diretto al palato; il Lambrusco dell’Emilia “Ancestrale Rosé”, che ha un'acidità vibrante e sorso scorrevole.
Infine, imperdibili il Pinot Spumante Brut Metodo Classico, calice dalla spuma infinita, e il Colli di Scandiano e Canossa Spergola Spumante Brut “Puianello 1938", rifermentato con metodo charmat, dalle accentuate note animali e finale davvero golosissimo.