Siamo a Rapolla, in provincia di Potenza, quando nel 1997 prende forma il progetto Strapellum, cantina che sorge alle radici del Vulture, antico vulcano ormai inattivo che plasma inevitabilmente il panorama del luogo e la composizione organolettica dei terreni. Il 2010 è l'anno della svolta grazie all'ingresso in azienda della nuova generazione, Giuseppe Cuseo e Michele Turtora: vengono attuati importanti investimenti produttivi, inizia una stretta collaborazione con la Cantina Di Palma e la superficie vitata viene aumentata fino a ricoprire quasi 43 ettari, dove il protagonista è indubbiamente l'aglianico, affiancato anche da fiano, greco e malvasia. Parliamo di una realtà che oggi può contare su una produzione annua di quasi 100.000 bottiglie, con notevoli referenze tra le quali spiccano anche gli spumanti.
Top Hundred 2020 del Golosario il Basilicata Fiano "Kline", nettare giallo paglierino dai profumi fruttati e floreali ben amalgamati in un sorso avvolgente e sapido, dal finale quasi aromatico. Lo Spumante Pas Dosé è di estrema eleganza e raffinatezza, proprio come il suo perlage, addolcito poi da un naso di agrumi e vaniglia, per una chiusa fresca e vibrante. Infine l'Agliano del Vulture "Tenute Piano Regio" racchiude potenza e complessitá nel suo sorso, con note di prugna, ciliegia, vaniglia, liquirizia e cacao: un sorso nobile e profondo, di infinita persistenza.