Il Buttafuoco Storico è la bandiera dell'Oltrepò pavese, ed è un grande vino italiano. Il merito è di Calvi, Colombi, Colombo, Diana, Fiamberti, Giorgi Franco, fratelli Giorgi, Tenuta La Costa, Maggi, Piovani, Poggio Rebasti, Riccardi, Quaquarini e Moscarino-Scuropasso, ovvero i vignaioli che hanno vigne in quel territorio noto come “lo Sperone di Stradella”, e che si son messi insieme, scegliendo di seguire rigorosi criteri nella produzione.L'uvaggio del Buttafuoco storico è composto da un 50% di croatina, che apporta la struttura polifenolica, il colore ei sentori di frutta rossa, un 25% di barbera, che forma con la sua acidità la spina dorsale del vino e, per la restante parte, ughetta di Canneto e uva rara che arricchiscono questo vino di note di eleganza e di piacevole austerità. La vendita non può essere effettuata prima della data stabilita da un'apposita commissione e deve essere rigorosamente manuale con attenta cernita dell'uva. La vinificazione delle uve deve avvenire in un unico vaso vinario e il risultato di questa pratica non può più essere modificato.
Il Buttafuoco deve affinare in legno per almeno dodici mesi e poi riposare nella storica bottiglia sulla quale è impresso il marchio del Club almeno per sei mesi. Un'ulteriore garanzia viene applicata un bollino che riporta un numero progressivo dei “fuochi” dell'annata (che vanno da tre a sei e richiamano il nome stesso del vino). Per potersi fregiare del marchio, i vini devono aver ottenuto un punteggio minimo di ottanta centesimi, secondo la scheda dell'Union International des Oenologues. Risultato: un vino straordinario, prodotto solo in veri e propri cru nel rispetto di regole che questi stessi produttori si sono imposti al fine di ottenere la qualità massima. A Golosaria un'occasione unica per degustarlo nelle sue diverse interpretazioni!