Nicola Di Sipio, classe 1953, ricorda ancora quando accompagnava il padre Peppino in questi terreni allora della famiglia Mezzanotte dove faceva il bracciante. Quasi mezzo secolo dopo, Nicola, diventato un imprenditore affermato nel settore automotive, decide di acquistare questa tenuta per sfruttarne al meglio i diversi potenziali: anzitutto i terreni che ospitano 70 ettari di vigne poi la villa cinquecentesca frequentata anche da D’Annunzio e diventata oggi una splendida location per eventi.
Ad affiancarlo in questo percorso il figlio Paolo che si occupa delle gestione della cantina ottenuta da alcuni edifici storici della proprietà da cui escono circa 15 etichette tra cui si segnalano i Metodo Classico rosé, due Cerasuolo, il Colline Teatine Rosato quindi il Trebbiano, il Pecorino e naturalmente il Montepulciano d’Abruzzo anche nella versione Riserva.