Non si può parlare di Barolo senza pensare a ciò che fece Elvio Cogno, che fondò la cantina, e poi a al lavoro di Nadia Cogno e Valter Fissore, titolari di questa realtà gioiello. Ma a loro va ascritto anche il merito di aver riportato sotto i riflettori del panorama enoico la bianca Nas-Cëtta, che si sta affermando come il Bianco di riferimento delle Langhe ed è stato grande protagonista all’enoteca dell’ultima Golosaria, nel novembre 2023.
La loro cantina è collocata da secoli sulla sommità della collina Bricco Ravera, in un’antica casa padronale del Settecento, dove vengono vinificate le uve di proprietà (16 gli ettari coltivati a nebbiolo, nascetta, barbera e dolcetto, di cui 11 all’interno del cru Ravera, da cui il Barolo “Ravera”, nostro Top Hundred nel 2020). Sulla Nas-Cëtta va poi detto che la sua riscoperta ha portato alla nascita di un’Associazione, di cui Valter è presidente, che annovera ben 14 produttori che stanno facendo emergere il carattere di questo bianco autotctono da riscoprire. Una chicca per la nostra giornata del vino.