Viene dall’Alta Langa più selvaggia Matteo Fenoglio, la cui missione è quella di produrre un vino biologico a 800 metri s.l.m. per ottenere una qualità senza compromessi, che costi sacrificio ma porti risultati straordinari. Una sfida ambiziosa ma tutt’altro che impossibile per un sognatore come Matteo, classe 1986, diplomato perito chimico, che ha deciso di piantare due ettari di pinot nero nella stessa terra dove suo nonno coltivava la vite.
Ristruttura anche la vecchia cantina e inizia la vinificazione di uno spumante in produzione limitatissima (1.500 le bottiglie), curata con rara passione in ogni passaggio: remuage a mano e sboccatura à la volée. Un approccio artigianale per due spumanti top. Lo Spumante Metodo Classico Pinot Nero Biologico, vinificato esclusivamente in acciaio e il Spumante Brut Metodo Classico Riserva “Parej”, ottenuto da pinot nero e una piccola parte di moscato d’Amburgo. Con questo vino nel 2021 è stato fra i 100 migliori vini d’Italia di Golosaria.