Giorgi segue quella che è una storia tipica dell'Oltrepò Pavese: nasce da un ambito di agricoltura familiare che negli anni si è ampliata, fino a diventare un'azienda di dimensioni ragguardevoli. Oggi sono circa 60 ettari. A guidarli, con Fabiano Giorgi, è una filosofia che fonde tradizione e innovazione, con la valorizzazione dei vigneti autoctoni dell'Oltrepò e di quelli che qui hanno trovato il loro habitat ideale. Nei vigneti, per garantire la qualità del prodotto al massimo livello, viene praticata la potatura castigata; la concimazione è realizzata esclusivamente con prodotti naturali e la produzione per ceppo è inferiore alla norma in un'ottica di sostenibilità della viticoltura.
Li abbiamo apprezzati per il Bandito, esempio di come il riesling renano abbia trovato terreno d'elezione in Oltrepò Pavese, ma soprattutto per la spumantistica esemplificata alla perfezione da questo Top Hundred 2021, che ne rappresenta la punta. Il Brut Giorgi 1870 del millesimo 2016 ha tutto quello che ti aspetteresti da un grande metodo classico: crosta di pane su un perlage cremoso e intenso, fine, un sorso che galoppa e canta in bocca prima di chiudere secco.