Flavio Petitti, per tutti Tito, era un informatico, anche piuttosto bravo. Poi, nel 2016 ha deciso di cambiare vita e ha trasformato la sua passione per l’apicoltura in un mestiere, di quelli fatti bene. Non grandi numeri, ma ottima qualità in un piccolo laboratorio.
Attualmente ha 200 arnie ubicate nella campagna cebana che, durante il periodo delle fioriture primaverili ed estive, sposta con la pratica del nomadismo.
Molte delle varietà di miele che produce, alla fine dell’inverno sono già andate esaurite. Produce castagno, tiglio, acacia, millefiori, ciliegio, melata e il miele di ciliegio vale una menzione speciale.
frutta miele e verdura