La salsa di soia si ottiene con la fermentazione di frumento e soia, innescata attraverso la muffa Koji. Dopo alcuni giorni i semi di soia e frumento, attaccati dalla muffa (fase dello shoyu koji) vengono addizionati di acqua e sale per dare il via alla fermentazione vera e propria che darà come risultato una soluzione chiamata moromi. Dopo un periodo di invecchiamento, il moromi viene pressato e filtrato: quello che si ottiene sarà poi imbottigliato come salsa di soia. È questo il processo complesso, tradizionale e allo stesso tempo tecnologicamente all’avanguardia, messo a punto da Kikkoman che firma la salsa di soia più famosa nel mondo.
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