Realtà agricola giovane e dinamica tra le colline romane, fondata nel 1986 grazie all’ispirazione di Umberto Notarnicola, esperto viticoltore pugliese, e Bruno Violo, appassionato di vini piemontesi, entrambi innamorati di questa parte di Lazio. L’Olivella oggi è in grado di produrre ottimi vini grazie al riuscito connubio tra tecniche antiche, tradizioni locali e apparecchiature moderne, come dimostra il Lazio Rosso “Quaranta/Sessanta”, da uve cesanese e shiraz top hundred nel 2006.
È invece tra i Top Hundred “storici “del 2023 con Lazio Rosso “Racemo” da uve sangiovese e cesanese: naso ampio, con essenze floreali e sambuco nero che diventa salmastro, mediterraneo. In bocca è pieno, caldo, di giusta acidità, rotondo e coerente con il naso. È questo il vino che potremo assaggiare nell'Enoteca di Golosaria.
Due vini che sono affiancati da bianchi come il Frascati Superiore Bio “Racemo” (malvasia del Lazio, grechetto, malvasia di Candia, bellone) e il Lazio Bianco Bombino, entrambi frutto della loro passione per il recupero degli antichi vitigni.
Il loro lavoro sui vitigni autoctoni è ammirevole. Poi, parla il bicchiere: sono grandi vini!