Lo dice il nome stesso: Gentile di Larino. È la cultivar tipica di Abruzzo e Molise, che regala un olio extravergine “gentile“ dalle ricche noti erbacee (c'è il carciofo, la lattuga, l'erba appena sfalciata), armonico nel gusto, tendente all'amaricante più che alla pungenza. Tutte caratteristiche che si ritrovano nitide nell'extravergine monocultivar biologico dell'azienda agricola Desiderio Maurizio, frutto di un'estrazione a freddo, entro 24 ore dalla raccolta. Gli ulivi (4000, tutti della cultivar Gentile di Larino) guardano all'Adriatico, che dista poco più di un chilometro. Qui l'azienda coltiva in regime biologico circa 80 ettari di terreni, destinati a frutteti e oliveti.
L’azienda è rinomata anche per la produzione di frutta, che però trova mercato quasi esclusivamente all'estero, Germania soprattutto. Fragole, ciliegie, albicocche, pesche, mele, pere, uva, susine sono raccolte secondo stagionalità da metà maggio a fine agosto, poi lavate, asciugate e calibrate, prima della commercializzazione. In Italia possiamo apprezzare soprattutto i prodotti lavorati: dai succhi di frutti, densi (la percentuale di acqua è al 26%), molto poco zuccherati (14%) e franchi nel sapore, alle confetture, fino alla frutta sciroppata. Interessante anche la passata di pomodoro. Completano l'offerta aziendale le olive al naturale e le olive condite (con olio, aglio e peperoncino). Fanno spedizioni in tutta Italia: è il modo migliore per assaggiare questi prodotti.
olio e aceto