Con una molecola si può fare il mondo (la formula H2O insegna). Ma anche una Molecola (basta spostare l’accento) può fare tanto e anche la loro ultima iniziativa - Riusa con molecola - insegna. Partiamo dall’inizio, da questa bevanda nata dall’incontro di un imprenditore, Francesco Bianco, con un allevatore prestato (con successo) al mondo del fast food, Graziano Scaglia, coadiuvato dalla moglie Paola e oggi dalla figlia.
Alla famiglia Scaglia va infatti il merito di aver dato vita a M** Bun, l’agrihamburgeria, in un momento storico in cui nessuno parlava di hamburger di qualità. Molecola nasce dal sogno di creare una piccola nicchia di mercato per una cola dalla filiera italiana, sia per quanto riguarda il miscelatore di aromi sia per gli zuccheri oltre naturalmente per l’acqua. Il progetto, nato come una scommessa, ha un successo insperato. Gli ordini si moltiplicano e la bibita arriva addirittura nella GDO creando un piccolo “caso”. Fin dall’inizio l’idea però è quella di andare oltre e guardare a una sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale.
Dal 2016 sostiene l’associazione di cooperazione internazionale Renken per l’educazione e la tutela dei bambini in Senegal. Nel 2019 il progetto si espande e coinvolge in maniera diretta le famiglie del Villaggio di Abene, nella regione di Casamance, nel sud del Senegal. In due appezzamenti di terreno piantano alberi di cola, dai cui frutti nasceranno le “Noci di cola Renken” che verranno poi acquistate e utilizzate da Molecola come una delle più importanti materie prime. Il racconto potrebbe fermarsi qui, ma Molecola sa andare oltre. Sul sito si può scoprire passo a passo come riutilizzare le bottiglie, in maniera creativa. Così queste bottiglie dal design ricercato si trasformano.
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