L’avventura di Montelio inizia due secoli fa, ai tempi in cui quelle terre tanto vocate alla viticoltura appartenevano alla Francia. Infatti Angelo Domenico Mazza, avo delle attuali proprietarie, acquista dalla nazione francese una bellissima proprietà che Napoleone aveva sottratto al clero: i terreni e l’antica grangia - così era chiamato il granaio - che dal 1200 appartenevano al Monastero femminile di Santa Maria e Sant’Aureliano. Nel 1848 anno cui nasce ufficialmente l’azienda Montelio e con essa viene avviata l’attività di imbottigliamento e commercializzazione dei vini confezionati, grazie all’ingegner Domenico Mazza, appassionato imprenditore che oltre a scegliere di dare all’azienda il nome dell’ottocentesco edificio in cima alla collina, impiantò vitigni sperimentali, progettò e mise in produzione una bottiglia spumante adatta alle alte pressioni.
Montelio ha contribuito alla fondazione del Movimento Turismo del Vino Lombardo nel 1997 e del Distretto Vini di Qualità Oltrepo’ Pavese nel 2014. Dal 2017 aderisce a F.I.V.I. Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Oggi le sue etichette sono un sunto della viticoltura del territorio: Pinot Nero dell’Oltrepo’ Pavese “Costarsa”, O.P. Rosato “ Il Balestruccio” (uva rara e pinot nero), Provincia di Pavia Müller Thurgau “Nulla Hora” o, per citare il vino che più ci ha colpito, Oltrepò Pavese Rosso Riserva “Vigna Solarolo” da uve Barbera e Croatina con una speziatura intensa al naso e in bocca un piacevole tannino.