La storia di questa cantina inizia in realtà in Scozia, dove Cosimo Loia e la moglie Antonietta aprono un ristorante che gode di grande successo. Nonostante le fortune Oltremanica, l'anima contadina si fa sentire e così nel 1986 coronano il sogno di acquistare una proprietà sulle colline di Montalcino: 12 ettari vitati, dove iniziano a produrre vino insieme ai figli, prima il Rosso di Montalcino e poi, a partire dagli anni Novanta, il Brunello.
Il loro campione ha una viola filologica al naso, in bocca evidenzia tutta la complessità che denunciava al naso con quei tannini dolci ben amalgamati. Davvero molto, molto interessante.