Siamo nel cuore della Romagna, in provincia di Ravenna, nel versante dell’Appennino Tosco Romagnolo lungo la Valle del fiume Lamone. Qui Giorgio Liverani e il figlio Andrea, classe 1984, coltivano circa 14 mila ulivi, di quattro cultivar diverse, per produrre due tipologie di olio extravergine d’oliva. Il primo nato è il Furtóna, un blend di olive Leccino, Maurino, e Favolosa.
Il secondo olio Evo ha invece il nome di Grèda, che in dialetto significa “argilla” e fa riferimento ai calanchi che caratterizzano il territorio. Si tratta di un monocultivar Sperone di Gallo, rara varietà autoctona di un areale ristretto del Molise in provincia di Campobasso: è così denominata per la forma particolare della drupa che termina con una piccola rotondità acuminata che la fa assomigliare a uno sperone di gallo. È particolarmente apprezzata per la sua elevata resistenza al freddo e agli stress idrici, e ha sapore deciso e intenso con un retrogusto piacevolmente piccante.
Curiosità: l'Olio Extravergine di Brisighella è stato il primo in Italia a ottenere la Denominazione di Origine Protetta nel lontano 1996.
olio e aceto