"Prati da Bere" è un nome nato per caso, da una battuta durante un'escursione in montagna tra Cristina Camilli e Paolo Pellegrino. Da questa scherzosa esclamazione è nata un'azienda seria e appassionata, che produce liquori artigianali utilizzando le erbe della Val Pellice, nel cuore delle Alpi italiane. Fondata con l'obiettivo di preservare e valorizzare le antiche tradizioni liquoristiche locali, utilizza solo erbe fresche e di alta qualità, raccolte a mano nei prati incontaminati della Val Pellice. Prati da Bere offre un'ampia gamma di liquori, ben 28, che soddisfano i gusti più esigenti. Tra i più apprezzati troviamo: l’Amaro del Laureato a base di alloro, l’Atlante con l’achillea, l’Amaro Badola all’arquebuse, Gengis Khan il liquore del guerriero contenente cinque erbe, Pastisùn a base di resine alpine e poi gli amari al timo serpillo, alla melissa, alla castagna, rosmarino e lavanda, zenzero e limone e molti altri.
liquori e distillati