Ecco le prime adesioni dei produttori che saranno protagonisti durante Golosaria Monferrato 2021 al Castello di Casale Monferrato - 11 e 12 settembre
E mentre il Monferrato registra i primi dati boom di afflussi di turisti dall’intero Nord Ovest - dando segnali estremamente positivi per il proseguo della stagione - ecco le prime adesioni dei produttori che saranno protagonisti durante Golosaria Monferrato 2021 al Castello di Casale Monferrato - 11 e 12 settembre.
Un weekend che fin da ora si preannuncia con un programma di eventi Outdoor e Indoor senza precedenti, coinvolgendo decine di Paesi, di castelli e di location prestigiose del versante alessandrino e astigiano del Monferrato!
Il sipario del Castello di Casale si aprirà così su alcune presenze storiche e altre che rappresentano novità assolute. A partire dal re della Muletta - lo storico salame monferrino pieno e profumato che è anche De.Co. di Serralunga di Crea - ovvero Pieralberto Miglietta del Salumificio Miglietta di Serralunga di Crea (fraz. Madonnina Vicolo Distilleria, 5 - tel. 0142 940149), vicino al Santuario patrimonio UNESCO. Una garanzia assoluta.
Al pari della giovane Greta, che arriverà dalla vicina Lombardia con i suoi squisiti salami, prosciuttini, e speck d’oca, che vengono allevate in modo naturale nella sua Cascina Madonnina di Pregnana Milanese (Mi), che è anche azienda agrituristica. Si chiama Quack!
I salumi di entrambi si possono degustare abbinandoli alle birre artigianali proposte da Vittorio Celidonio del Birrificio Abbà di Livorno Ferraris (Vc) - via Conti della Rocchetta, 39, tel. 0161478593: la Palea, che si ispira alle weizen bavaresi, la D’Oro, belgian ale, ma anche la Farinela, birra chiara ad alta fermentazione realizzata con i pregiati risi locali e aromatizzata con erbe spontanee della zona. O la Long Summer Ale, realizzata con una parte di riso in cottura.
A proposito di riso, sono già due i produttori top che si sono assicurati il loro stand nelle sale del Castello, ed entrambi provengono da una storica culla risicola del nostro Paese, ovvero la Lomellina, versante occidentale del Pavese: Domenico e Giuseppe Carnevale Giampaolo - Cascina Buscaiolo, Cozzo (Pv) tel. 038474062 - si dedicano con passione alla produzione di riso nelle varietà di Baldo, Selenio, Carnaroli, Carnaroli integrale, Carnaroli semi-integrale, Risrus integrale. L’azienda fa parte del progetto “Carnaroli da Carnaroli Pavese” promosso da Camera di Commercio e Coldiretti Pavia.
La storica e pregiata varietà di riso “Lomello” è invece al centro del progetto delle famiglie Meschini e Cisco nella loro Soc. Agricola Santa Maria Dei Cieli di Mede (Pv) - viale Unione Sovietica, 90, tel. 333 3611080. Ma non solo. Hanno l’esclusiva per l’Italia della coltivazione del riso da sushi da parte di una multinazionale giapponese leader a livello mondiale nel settore food.
Dal riso alla pasta fresca. Questa volta, il protagonista arriva dal Modenese ed è ottimo interprete della storica tradizione di pasta fresca di stretta tradizione emiliana: potrete sbizzarrivi tra i classici tortellini, i tortelloni ricotta e spinaci, i tortelloni zucca e Parmigiano, affiancati da tagliatelle e gnocchi di patate. Segnatevi fin da ora nome e indirizzo: Il Cappelletto Matto di Polinago (Mo), tel. 3480013173.
Arrivano, invece, dal Cuneese, due prestigiose realtà produttive familiari, nel segno del tartufo e delle bontà di Langa e Roero. Tartufi al Massimo di Dogliani - vicolo Caserma, 6, tel. 017376156 - propone non il fresco - il pregiatissimo bianco d'Alba, il nero estivo, il nero moscato, il nero pregiato, il nero uncinato - ma anche una vasta teoria di prodotti conservati, per poter gustare tutto l'anno la bontà del tubero. Tra questi, l'olio al tartufo, creme, salse, tartufi disidratati, burro al tartufo bianco, riso Carnaroli con tartufo estivo, polenta con tartufi estivi.
Da Santa Vittoria d’Alba, ecco I Frutti della Mia Langa - tel. 0172478461 - con le loro golose sfiziosità in vasetto, cestini e cassette di pregio per tutte le occasioni: dalla classica bagna caoda alla robiola d’Alba sott’olio al naturale o al tartufo, fino alla frutta tra cui i fichi al Barolo e le pere Madernassa al Nebbiolo d’Alba.
Ad ora, c'è colui che arriva da più lontano, ovvero dalla bella Sardegna: parliamo del Caseificio Fratelli Rubanu, autentica miniera di saperi e di sapori della antichissima tradizione pastorale sarda. Top è il Fiore Sardo Dop, che al gusto si presenta più o meno piccante a seconda dello stadio di maturazione; poi, la declinazione dei pecorini in varie stagionature, e le ricotte: da quella classica si arriva fino alla Salata Mustia, ottenuta dalla lavorazione del siero e dalla salatura in salamoia, con affumicatura e stagionatura in azienda. Ci sono anche il primo sale Su Nou e la fresca caciotta Disizzos. Si trovano a Cherbos - Su Monte Borore (Nu), tel. 0784402106 - 3482200894.