La rocca è quella su cui poggia uno dei castelli più antichi e affascinanti - con la sua grande torre di avvistamento centrale - delle colline che dal Piemonte si innalzano verso il mare. L’azienda ha origine nel 2004, con una attività legata all’allevamento di cavalli e piccoli animali da cortile, alla fienagione, e alla coltura sperimentale di essenze particolari quali lo zafferano, su un territorio appenninico di circa 12 ettari nella Valle Scrivia. Successivamente, rilevando vigneti vicini al castello di Rocca Grimalda, la famiglia Venturini - De Rege è riuscita a coniugare il profilo agricolo che aveva caratterizzato un anima importante della storia del castello con le esperienze sapientemente custodite dai vignaioli rocchesi e il recupero di antichi vigneti. Oggi la produzione è basata sui vitigni caratteristici del territorio (dolcetto) con qualche sorpresa come la Barbera del Monferrato “Rosa Munda” 2022, inserito tra i Top Hundred 2024, di colore rubino vivo con unghia tendente al viola, al naso è un vero e proprio canestro di frutta fresca e in bocca ha un sorso ricco, con acidità viva. Ma il vino iconico dell’azienda rimane il Dolcetto di Ovada "Spessuri" accanto all'Ovada Riserva “Gesusio” 2019, un vino che sembra evocare il Dolcetto di Pino Ratto con quel naso ricco du frutta rossa e caffè verde con speziatura di sandalo che in bocca non fa sconti con il suo tannino ruvido, onesto.