San Damiano d’Asti è il comune monferrino dove Carlo - detto Carlin - ha preso in mano l’azienda fondata dal padre Paolo, trasformandola in un vero e proprio gioiello. La quarta generazione della famiglia Ponte, con i quattro fratelli Giancarlo, Davide, Lorenzo e Paolo, ha poi avviato nell’anno 2000 un progetto ampio con l’acquisizione di una seconda tenuta (Bricco della Cappatella) e l'apertura della Merenderia.
Da 50 ettari vitati, condotti seguendo la strada della sostenibilità ambientale ed energetica, ecco l'Extradry Luis da uve arneis e moscato; l'equilibrato e suadente Terre Alfieri; i piacevoli Terre Alfieri Arneis del Bricco della Cappelletta, Monferrato Chiaretto il Giullare e Monferrato Dolcetto. Venendo agli assaggi più seri, tre Barbera: la Barbera d’Asti “Cursus vitae”, che dipana in bocca la freschezza di amarena e mandorla nel medesimo tempo; la Barbera d’Asti “Ad libitum” - Top Hundred 2010 - con il suo sorso fresco e vellutato e note minerali e la Barbera d’Asti Superiore del Bricco della Cappelletta, dall'indomita freschezza. Ma la sorpresa è stato l'assaggio del Cisterna d’Asti superiore “Ciuchin”, da uve croatina, un vino rotondo, franco, ghiotto, davvero buono, tanto da meritarsi il premio Top Hundred Storico 2023.