“È meno, è meglio”. Questo il motto della cantina altoatesina di Niclara, una della più antiche della zona che da sempre pone grandissima attenzione alla qualità dei suoi vini in un gioco di equilibri tra la tradizione e l'innovazione, per rimanere sé stessi senza mai restare fermi. I terreni sono a coltivazione limitata e la produzione, seguita dall'enologo Stephan Rohregger, prevede tre stadi: vinificazione in acciaio o legno; conservazione ed invecchiamento in piccole botti di quercia/barrique e infine l'imbottigliamento. Di questa cantina rimane memorabile quel primo posto, negli assaggi di Paolo Massobrio, in una degustazione alla cieca con tanti esemplari di tagli bordolesi e cabernet italiani e francesi. C’erano tutti i nomi noti e i miti, ma il Cabernet Sauvignon “Toren” Riserva 2015 fu acclamato un po’ da tutti, una volta visti i risultati.
Quest’anno è stata una folgorazione, tuttavia, il Müller Thurgau “Feldmarschall Von Fenner” 2017. È avvolgente la sua aromaticità speziata, dove la sintesi sono agrumi canditi che anticipano quello che si sentirà in bocca: una spada sostenuta che infonde freschezza, per un sorso armonico, vellutato, che chiude con una sorprendente sapidità. Bellissimo!
Quando ho saputo dell'adesione di questa cantina a Golosaria non ci volevo credere. E' un onore per tutti, ma soprattutto è clamoroso il valore dei suoi vini che come si legge, hanno superato ogni mito. Superbi!