Storia di un riconoscimento che compie vent’anni
I top hundred, i 100 migliori vini d’Italia, nascono ufficialmente da un'idea di Marco Gatti nel 2002, quando selezioniamo per la prima volta i 100 vini che meritano di salire sul podio dei migliori assaggi d’Italia. L’anno dopo scegliamo di ripetere l’esperienza senza premiare le cantine dell’anno precedente, e così anno dopo anno, dandoci l’obiettivo dei 10 anni seguendo il medesimo criterio.
Nel 2006, la cerimonia ufficiale trova casa a Golosaria Milano, dove accanto ai Top Hundred salgono sul palco i 10 padri del vino italiano. “Tuttavia - dice Marco Gatti - ci siamo resi conto che questo metodo dava una spinta in più a riconoscere le novità rispetto alle tradizionali valutazioni delle Guide. Salivano sul palco tanti giovani produttori, offrendoci il quadro di un mondo del vino italiano in costante movimento”.
Nel 2012 esce il volume “L’Ascolto del Vino”, che raccoglie la recensione dei primi mille riconoscimenti e si decide di proseguire negli anni a venire con il medesimo criterio. Le cantine, oggetto del riconoscimento dei Top Hundred, hanno poi il privilegio di poter fare assaggiare i loro vini a Golosaria (come espositori durante la tre giorni oppure all’interno di un’enoteca dedicata). “Ed è proprio lì che si scopre che una piazza importante come Milano cerca motivi di distinzione della propria offerta (enoteche e ristoranti) attingendo alla nostra selezione - aggiunge Paolo Massobrio - Un vero e proprio trampolino di lancio per tante aziende spesso conosciute oppure al debutto, che trovano i loro prodotti nelle carte dei vini di quella ristorazione che non accetta più i cosiddetti ‘elenchi fotocopia’ con 30 nomi uguali ovunque. Inoltre l’autorevolezza del nostro riconoscimento offre lo spunto di scoprire tanti vini dall’eccellente rapporto qualità-prezzo, che raccontano perfettamente i territori di origine”.
Altra novità del nostro riconoscimento sarà poi la proclamazione della Cantina Memorabile dell’anno, una per ogni regione, presa fra le cantine premiate degli anni precedenti in quanto capace di dare continuità al valore che registrammo.
Durante la cerimonia vengono poi proclamati i vini Top dei Top, ovvero il migliore assaggio assoluto prima scelto fra i 100 e successivamente scelto fra le categorie (il miglior spumante, il miglior vino bianco, il miglior vino rosso, il miglior rosato e il miglior passito).
“Nel frattempo il mondo del vino italiano, che ebbe uno scatto dall’anno 1990, continua a crescere senza fermarsi, con investimenti di nuove aziende in territori spesso dimenticati - spiega Marco Gatti - Per questo, negli ultimi quattro anni subentrano i Fuori di Top”.
Cosa sono i Fuori di Top? Bisogna a questo punto spiegare il metodo di valutazione, che è frutto di degustazioni collettive delle anteprime dei grandi vini (Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Chianti Classico, Barolo, Barbaresco, Amarone etc…), quindi di sessioni di degustazione ormai settimanali presso la nostra sede di Alessandria per candidare i vini alle sessioni plenarie che decretano i riconoscimenti. Alle sessioni plenarie partecipano quattro degustatori fra cui Paolo Massobrio e Marco Gatti. Tuttavia, dopo aver chiuso la lista dei Top Hundred, i due autori - Gatti e Massobrio - possono indicare un vino assaggiato singolarmente nel periodo luglio-settembre dell’anno in corso (e questi sono i Fuori di Top). Questo perché, per tradizione, il 15 di settembre di ogni anno, in partnership con un portale del vino online, viene annunciato l’elenco, mentre la cerimonia ufficiale avviene da sempre la domenica mattina di Golosaria, a Milano.
Quest’anno è stato fatto un eccezionale lavoro di degustazioni collettive che ha compreso, oltre agli storici Consorzi anche i vini di Romagna, i vini dell’Emilia, la Valtènesi, il Roero, i vini del Nord Piemonte, tutti i vini della Toscana, il Gavi, l’Alta Langa e altri. L’occasione dei vent’anni dei Top Hundred ci ha poi costretti al riassaggio di tanti altri vini premiati nel tempo, per arrivare alla pubblicazione di un libro (che sarà anche una guida all’enoturismo) con la recensione dei duemila vini e delle rispettive cantine. Il tutto verrà celebrato a Golosaria e attraverso una serie di appuntamenti dedicati ai territori in programma a Milano nell’anno 2022.
Non ci saranno quest’anno i vini Fuori di Top, ma il ventennale verrà celebrato in via eccezionale con i 100 + 100 Top Hundred. C’è grande attesa, dunque, per conoscere l’esito di questo straordinario lavoro che si materializzerà a Golosaria con i 100 espositori che abiteranno lo spazio wine (dedicato agli operatori e ai consumatori attenti) oppure con la grande enoteca che verrà installata dentro il più grande spazio Food della manifestazione, in programma dal 6 all’8 novembre 2021 al MiCo di Fieramilanocity.
A questo link l'elenco di tutti i Top Hundred premiati dal 2002 al 2020.