Questa realtà nasce nel 2015, quando il giovane titolare eredita i terreni e le vigne di famiglia, da tempo abbandonate, alimentando il sogno di dare nuova vita a questa terra e creando un’azienda agricola moderna e sostenibile incentrata sulla produzione di vino Nobile di Montepulciano.
Dopo anni di recupero, assestamento e ricerca, l’azienda si converte al metodo biologico e nel 2020 imbottiglia la sua prima annata di Nobile di Montepulciano. Un vino che rappresenta la sintesi tra tradizione e innovazione, frutto di un profondo rispetto per il territorio e di una costante ricerca della qualità. All’assaggio ci colpì immediatamente, ma ancora più convincente è stato l’assaggio della vendemmia 2021, che abbiamo gustato durante le Anteprime toscane del febbraio 2024, risultando uno dei campioni migliori in assoluto che ha meritato infatti il riconoscimento Top Hundred 2024.