Andiamo a scoprire alcuni dei produttori che troveremo a Milano dal 4 al 6 novembre
La "Tradizione è innovazione”, il tema dell’edizione 2023 di Golosaria Milano - 4.6 novembre Allianz Mi.Co. - sarà a tutti gli effetti un viaggio emozionale e di conoscenza da nord a sud della nostra Penisola - e viceversa - della contemporaneità, dell’eccellenza e dell’originalità, messe in campo dagli attori protagonisti della nostra fiera.
Quindi, alziamo una prima volta il sipario e accendiamo i riflettori - li riveleremo a piccole dosi per aumentare curiosità e “appetito” dei lettori/spettatori - sul Caseificio Terre del Giarolo della Val Borbera alessandrina e il suo iconico formaggio Montebore. Subito seguito a ruota dalla orobica Capoferri Formaggi con lo Stracchino del Monte Bronzone e la teoria inarrivabile di formaggelle di Malga. E, sempre dal bergamasco, un esordio sulla scena di Golosaria, quella della storica Latteria Casearia Sociale di Branzi con l’omonimo superlativo formaggio di latte vaccino. Il primo atto nel segno delle chicche casearie vede protagonista anche il Caseificio Storico Amatrice, che rivelerà la sua proposta di pecorini, caprini, caciotte e provoloni prodotti nel Parco Nazionale del Gran Sasso.
Non molto distante qui, e più precisamente dalla Ciociaria e Agro Pontino, un altro esordio, quello dell’Olio dei Papi, prodotto accreditato presso l’albo fornitori della Santa Sede (Città del Vaticano). L’eccellenza olearia e la sua tradizione che si rinnova, ha un altro nome da metter sul piedistallo, quello della siciliana Ruperossa e del suo olio Evo del Parco Naturale delle Madonie. Questa splendida isola, protagonista da sempre a Golosaria Milano, lo sarà anche in questa edizione con la presenza, tra i tanti, dell’Azienda Agricola Zingale e di Criscenti - Artigiani del Gusto, entrambi di Bronte, con le loro personali trasformazioni e declinazioni della materia prima regina del territorio, il pistacchio Dop di Bronte. Ma da scoprire, nel segno della Trinacria, saranno anche gli squisiti lievitati da forno della messinese Bottega Reale di Ciancio, e le creme e le salse di verdure e ortaggi del nisseno di Maira Bio.
E prima di concludere questo primo atto, quale migliore interpretazione della tradizione (millenaria) che si fa innovazione di quella messa in campo da “Ganto Fichi di Puglia” di Manduria, che presenta una gamma di prelibatezze in vasetto nel segno dei fichi dottati, fichi maritati e fichi tradizionali, fino all’innovativo condimento “cotto di fichi”. Siamo ai titoli di coda di questa prima sezione dedicata ai protagonisti di Golosaria Milano, e ci congediamo con una presenza che viene da una terra magica e unica, la Basilicata: il Pastificio L’Antico Granaio di Matera è già pronto a stupirvi con la sua gamma di pasta artigianale trafilata al bronzo, farine e legumi a filiera corta, e una linea innovativa e assai creativa di zuppe.