Petra Molino Quaglia aderisce perfettamente, per temi e valori espressi, al tema dell’edizione 2023 di Golosaria Milano - La Tradizione è Innovazione
Una storia che ha inizio nel 1862, quando, lungo il corso dell’Adige, a Sant'Urbano (Pd), Giuseppe Quaglia getta il primo seme della grande tradizione mugnaia della sua famiglia grazie alla costruzione di tre mulini. Il secolo scorso vede quindi l’affermarsi della seconda e terza generazione - Angelo e Annito - che, con il lavoro quotidiano, rendono Molino Quaglia una realtà consolidata nel panorama nazionale. Ma è con la quarta generazione - Lucio, Chiara e Andrea Quaglia - che si compie una sorta di rivoluzione aziendale all’insegna di una progettualità innovativa, futuristica, anche a livello di comunicazione della loro consolidata arte bianca.
Tappa fondamentale, la creazione nel 2006 del brand Petra, che da quello stesso momento è sinonimo di farina di frumento ricca di emozioni, emblema di sensibilità verso il buono di chi la produce e di chi la consuma, insieme parte di una filiera che porta il meglio in tavola. Ma è anche un progetto culturale, costruito attorno alle farine italiane di grano tenero migliori per gusto e stabilità delle prestazioni. Un progetto che si alimenta delle idee e dei contributi di un collettivo appassionato, il cui lavoro è ampiamente documentato in rete e nei social network più frequentati.
Tra le decine di progettualità realizzate con enorme successo, l’Accademia del Pane (2006), Comunipane®, il Primo Simposio Tecnico sul Pane Italiano (2009), quindi nel 2011 è la volta di Mamapetra, la bakeryhouse di nuovissima concezione dedicata ai giovani che hanno voglia di riscoprire il mestiere più antico del mondo: quello del panificatore.
L’Università della Pizza, altra creatura eccellente di casa Quaglia, si afferma fin dalla sua apertura, come la più prestigiosa scuola italiana d'arte bianca ideata e gestita all'interno di un molino di famiglia. Ma anche una fabbrica di idee, di confronti, di condivisioni, che non ha precedenti.
E, all’insegna dell’innovazione e della rivoluzione del mondo della farina, sale sul podio più alto, l'iniziativa “Adotta un Raccolto per Petra Evolutiva” dove si parla per la prima volta del concetto di "cru", quindi di microproduzioni e di rispetto della filiera applicato addirittura al singolo raccolto. Qui, Petra si rivolge direttamente al pubblico di appassionati e operatori più attenti chiamati ad "adottare" il raccolto degli agricoltori dell'Associazione Simenza - Cumpagnia Siciliana Sementi Contadine presieduta dal custode dei semi Giuseppe Li Rosi.
A Golosaria Milano, questo immenso patrimonio di saperi e di emozioni, si potrà “toccare con mano” su più livelli: a partire dalla loro consolidata presenza nello stand Petra - n° 178 - con la gamma dei prodotti e il racconto delle iniziative in corso; quindi i due prestigiosi show cooking di sabato 4 novembre alle ore 19 sulla pasticceria contemporanea, condotta da Silvia Bandapane della Pasticceria Gelsomina, e quello di domenica 5 novembre alle ore 14 sul panificio contemporaneo.
Da non perdere, inoltre, sempre la domenica, alle ore 18 in area Agorà, il Talk show dal titolo "Pizzeria, un nuovo modello di impresa” con un dialogo a due tra Paolo Massobrio e Piero Gabrieli, Direttore Marketing di Petra Molino Quaglia. Al termine di questo evento, Petra premierà le PIZZERIE CONTEMPORANEE top italiane della guida Il GolosarioRistoranti 2024.
E infine, ecco ancora un doppio ruolo, questa volta sia da “premiante" che da “premiato”. In occasione del 25° anno della guida Il Golosario, riceverà l’attestato di “Campione del Golosario”, conferito per la storicità della sua presenza e per il percorso continuo di crescita aziendale in questo quarto di secolo. E domenica pomeriggio sarà l’occasione per abbinare il suo brand al Premio alle Panetterie top della medesima guida.